Alla scoperta di Capoterra

A pochi chilometri da Assemini, ai piedi del Monte Arcosu e lambito dalla laguna di Santa Gilla, Capoterra è un antico centro agro-pastorale che affonda le sue origini nel periodo nuragico e che oggi offre al visitatore una grande varietà di paesaggi, che spaziano da una verdeggiante zona collinare cinta dalle alture ad un suggestivo tratto costiero immerso nella macchia mediterranea e illuminato dai colori vividi della laguna. In questo territorio, scrigno della biodiversità, non mancano testimonianze dell’avvincente storia locale che ha visto i Romani, i Pisani e gli Aragonesi succedersi alla conquista di questo lembo di Sardegna.

Cosa fare e cosa vedere a Capoterra

Resti archeologici, incontaminate zone montane, il paesaggio sublime della laguna, un litorale paradisiaco e bucoliche aree verdi: ecco cosa offre Capoterra. Meritano senz'altro una visita la chiesa romanica di Santa Barbara de Montes alle pendici orientali dei monti di Capoterra, la riserva naturalistica di Monte Arcosu, i resti di necropoli e di nuraghi nella frazione di Poggio dei Pini, gli sterminati prati di Santa Lucia, il lido di Frutti d’Oro amato dai surfisti, la spiaggia La Maddalena ricca di conchiglie e la silenziosa cala di Torre degli Ulivi dal fondale sassoso e cristallino.