Arte, cultura e tradizioni

Castello San Michele di Cagliari

Un castello con secoli di storia a meno di 20 Km da Assemini

Dall'alto dell'omonimo colle, il castello di San Michele domina la città di Cagliari, offrendo un incomparabile veduta sull'entroterra e sull'area lagunare. Utilizzato come fortezza difensiva già in epoca bizantina, il castello, intorno al XII secolo, divenne lussuosa residenza nobiliare e successivamente, nel XV secolo, fu convertito in lazzaretto per ospitare i contagiati della peste di Sant'Efisio. Soltanto nel XVI secolo si riappropriò della sua originaria funzione difensiva, divenendo roccaforte contro gli attacchi francesi per passare poi, dopo alterne vicende, pertinenza della Marina Militare intorno agli anni Trenta del Novecento.

La struttura del castello di San Michele

Il castello San Michele di Cagliari si presenta come una struttura in pietra calcare in parte diroccata, dotata di tre torri angolari quadrilatere raccordate da alte mura a pianta quadrata. La torre collocata a sud-ovest, realizzata successivamente rispetto alle altre, si differenzia per la lavorazione grossolana delle pietre che la compongono. L'effetto visivo che se ne ricava è comunque imponente, anche a causa dell'ubicazione della fortezza sulla scarpata inclinata. Con gli scavi realizzati negli anni Sessanta, vennero rinvenuti marmi e fregi della Basilica di San Saturno impiegati dalla nobile famiglia Carroz per ripristinare la muratura. Oggi, le sale del castello sono adibite a mostre ed iniziative culturali.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.