Enogastronomia

Pane su Coccoi: un'opera d'arte sulle tavole sarde

Uno dei piatti tipici del Campidano e di Assemini è il pane. Come su Coccoi, pane a pasta dura con la crosta chiara decorata da motivi ornamentali

Semplice e fantasiosa, la gastronomia della Sardegna si distingue per gli ingredienti genuini e la creatività con cui vengono proposti nelle ricette della tradizione. Queste caratteristiche si ritrovano nella preparazione del pane su Coccoi, che trasforma il più essenziale dei cibi in un'autentica opera d'arte.

Come si prepara il pane su Coccoi

Il coccoi è un particolare tipo di pane a pasta dura con la crosta chiara decorata da motivi ornamentali. Il pane su coccoi si può preparare in forme più semplici, di uso quotidiano, o più elaborate, destinate ai giorni di festa. In entrambi i casi, si procede impastando insieme farina di semola, acqua, sale e lievito e ricavando dei cilindri di pasta schiacciati alle estremità e "intagliati" con l'aiuto di forbici e coltellini affilati. Dopo la lievitazione, s'infornano i panini così ottenuti a circa 200°C per 20-30 minuti secondo la grandezza.

Da mangiare o da ammirare?

Molti preferiscono non mangiare le forme più elaborate di su Coccoi, come quello nuziale (detto "de sa sposa") o quello pasquale ("cun s'ou"), ma le fanno seccare in modo da ricavare soprammobili o centrotavola decisamente particolari, ottimi anche come souvenir da regalare di ritorno da un viaggio in Sardegna.


Nella foto: la versione di Pasqua del pane su Coccoi, "cun s'ou".

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