Una città per tanti scenari: Assemini
Dalla natura alla storia e archeologia, dalla modernità al birdwatching e al trekking nei pressi della Costa Sud della Sardegna
Assemini continua ad essere molte cose insieme, dal momento della sua fondazione, nella notte dei tempi. E se è sempre più forte l'attrazione di Cagliari, dell'area metropolitana, che la sottende, rimane comunque una zona più a misura d'uomo, dove gli aspetti naturalistici lo allontanano dalla grande città.
Il fatto che si affacci in uno stagno, in una laguna, fa sì che il territorio si popoli di numerosissime specie di uccelli che vi nidificano e che hanno favorito la nascita e lo sviluppo di decine di chilometri di sentieri che si avventurano nella laguna di Santa Gilla per dare la possibilità agli amanti della natura di osservare gli animali.
Ma basta guardare dietro l'abitato di Assemini, per vedere i rilievi che arrivano sino al Monte Arcosu nelle alture che limitano il Campidano a occidente. E poi due fiumi, il Rio Cixerri e il Flumini Mannu, per dare, se possibile, ancor più varietà al territorio. Non è poi così complicato pensare che in una zona del genere vi fosse stato un insediamento umano sin dai tempi dei tempi, contrassegnato da un villaggio nuragico, con al centro il menhir segnato dal tempo. Segni importanti anche del periodo punico, con una grande necropoli, almeno per l'epoca, oggetto di attenzione da parte delle autorità culturali.