Le fave lesse di Assemini
La festa del patrono di Assemini arriva alla fine del mese di giugno, ed è quella di San Pietro Apostolo, santo che molte comunità della Sardegna riconoscono come proprio, forse perché è anche il protettore dei pastori. Insomma, grande festa nella parrocchiale che è dedicata proprio al santo, il cui edificio originario è dell’Undicesimo secolo anche se poi è stata ”rimaneggiata” nel Cinquecento. Ma la festa di San Pietro è anche festa culinaria perchè è tradizione assaggiare le fave lesse, peculiarità unica del territorio, anche se con la globalizzazione alcune delle caratteristiche si sono smussate. Fatto sta che le fave lesse rimangono un piatto tipicamente casalingo, delle cucine delle case di Assemini, dove prende forma il pasto, che non è rituale verso il Santo, ma della tradizione popolare. Ovviamente, manco a dirlo, le fave lesse possono essere allungate sia con il lardo o, in maniera molto più frequente, con la pecora: cosa che viene fatta con assoluta maestria ed abilità.