Artigianato

La ceramica asseminese: un'eccellenza dell'artigianato locale

La tradizione della ceramica asseminese si perde nella notte dei tempi: i primi pezzi che sono stati ritrovati parlano di scodelle, tegami, accessori per la cucina, esempio interessante e prezioso ma ancora poco raffinato. Soltanto poi, nel Medioevo, gli artigiani asseminesi hanno iniziato ad impreziosire la loro produzione, sfornando anche bellissimi piatti da "pompa”, usati dalle famiglie ricche per i ricevimenti importanti. Da quel momento, con la codificazione delle immagini, delle decorazioni, si può iniziare a parlare di una produzione locale caratteristica, che in epoca moderna si è più specializzata verso una produzione di stoviglieria con motivi ornamentale che riproducono pure disegni e complessi antichi. L’uniformità della produzione, anche se ogni artista cerca di immettere delle proprie particolarità, ha dato la spinta alla identificazione di Assemini quale centro ceramico a livello regionale e nazionale, sia per la qualità che per la quantità di pezzi prodotti. Da vent’anni, poi, il Comune ha messo in piedi una "Mostra-mercato permanente” della Ceramica Asseminese anche per raccogliere opere importanti della produzione di qualità, iniziando anche un’azione di acquisto dei pezzi di valore per dare vita ad una esposizione che cresce di importanza, e di valore, ogni giorno di più.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.