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Amsicora Capra, fondatore della birra sarda Ichnusa

Il fondatore del birrificio Ichnusa fu Amsicora Capra, discendente di una famiglia di imprenditori piemontesi, che nel 1887 aprì la Capra & Capra poi ribattezzata Vinalcool e nel 1912 lo stabilimento per la produzione di birra che oggi dà lavoro a circa novanta persone

La Ichnusa, che ha il proprio centro produttivo nel birrificio di Assemini, è oggi una delle birre più apprezzate e vendute d’Italia ma sono relativamente pochi a conoscere la sua storia e soprattutto quella del suo fondatore Amsicora Capra, appartenente a una famiglia di origini piemontesi emigrata a Cagliari nel Settecento e con una lunga tradizione nell’imprenditoria e nel commercio. Il capostipite Giovan Battista Capra, nato nel 1833, si dedicò al commercio di mandorle, arance e vino e partecipò alla spedizione dei Mille, mentre suo figlio Salvatore aprì una distilleria e portò il cinematografo a Quartu Sant’Elena nel 1907.

 

Amsicora Capra, il fondatore dell’Ichnusa

 

Suo fratello Amsicora Capra non fu da meno: si occupò di enologiafondando nel 1887 la Capra & Capraesportando Monica, Moscato e Cannonau, nel 1911 rinominò la società Vinalcoole l’anno successivo aprì il birrificio Ichnusa in un’epoca in cui questa bevanda era ancora di nicchia, sebbene secondo alcuni Capra avesse comprato lo stabilimento da Giovanni Giorgetti. Si dedicò anche ai trasporti, fondando la prima flotta navale della Sardegna e collegando Genova, Civitavecchia e Livorno.

 

Nonostante la morte di Amsicora Capra nel 1930, la Ichnusa si espanse progressivamente e negli anni Sessanta si decise di costruire un nuovo stabilimento ad Assemini, in una zona molto ricca di falde acquifere, utilizzando dei rivoluzionari serbatoi cilindrici di fermentazione. Oggi l’azienda occupa novanta persone e da più parti si invoca un maggiore riconoscimento dei meriti del suo frenetico e geniale fondatore.

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