La Festa di San Giovanni ad Assemini – dove la tradizione vince il tempo
Ritorna la Festa di San Giovanni ad Assemini in Sardegna, questa sera, venerdì 24 giugno 2022 alle ore 20 nella Piazza di fronte alla Chiesa dedicata al Santo, avrà luogo la rievocazione storica "Goppaisi de Santu Anni", seguita da balli sardi e "non" in Piazza San Pietro.
E’ la festa dell’estate, delle notti corte, dei sogni e degli amori: San Giovanni Battista, il 24 giugno, la sua festa, il suo ricordo è immancabilmente legato alla bella stagione, alla vita all’aria aperta. Ed è festeggiato a diversamente in tante parti d’Italia: in Umbria, ad esempio, si distribuisce l’”acqua odorosa”, quale viatico per un periodo migliore. Ad Assemini viene distribuita la carne di pecora, il 25 Giugno 2022, anche questo un elemento di tradizione, anche se c’è in concomitanza una vera "Sagra della Pecora”. Una tradizione, quella della Festa in onore di San Giovanni Battista, che resiste nonostante che la "modernità” sembri poterne fare a meno. Processioni, messe solenni ma anche una rievocazione storica dei "Goppaisi de Santu Anni”, per parlare di storia di un paese, che non c’è più, inglobato com’è nell’area metropolitana di Cagliari, con una crescente inurbazione. E, sempre per la festa di San Giovanni, ieri 23 Giugno si sono visti trattori, gruppi folk, cavalli bardati a festa, s’è visto una parte di popolo, quello che crede al Santo, quello che si aspetta da Lui un’estate tranquilla. Almeno un semestre perché il 27 dicembre è la festa dell’altro San Giovanni, l’Evangelista. Processione e poi i fuochi artificiali, che sono sempre una bella coronazione per una festa popolare, da vedere a naso in su, a giudicare con quelli degli anni passati. Tutto si svolge davanti alla Chiesa di San Giovanni ad Assemini, situata al centro del paese, romanica, piccola, sembrerebbe senza pretese ma in realtà possiede un grande valore storico, un esempio unico di struttura bizantina in Italia con preziose iscrizioni greche. Da li esce il Simulacro del Santo per la Processione, seguitissima con la devozione che si conviene, perché San Giovanni è il Santo a cui ci si rivolge per i lavori della campagna, che sono ormai in pieno svolgimento. San Giovanni e la sua festa hanno davvero compiuto un cammino lunghissimo, attraversando un disinteresse che sembrava potesse affondarlo ed invece, nella intensa comunione con la "sua” gente, la Festa ed il Santo mantengono la loro importanza anche nel Terzo Millennio.