Arte, cultura e tradizioni

Alla scoperta di Assemini

Il paese della ceramica

Se volete sapere cosa fare a Assemini oltre a visitare le interessanti testimonianze del passato, il primo suggerimento è quello di andare a vedere una bottega artigiana di lavorazione della ceramica. Ad Assemini la tradizione della ceramica affonda le sue radici in epoche remote. I primi segni della sua lavorazione artigianale sono stati trovati nella zona di Sant'Andrea e risalenti al periodo della dominazione punica dell'isola. Gli archeologi hanno potuto risalire al fatto che queste lavorazioni avvenivano in cortili denominati strexiaius dove erano ubicati dei pozzi per estrarre l'argilla alcalina e delle vasche dedicate alla decantazione. Fu durante il Medioevo che nacquero delle corporazioni chiamate Gremii che ebbero il compito di disciplinare le attività produttive con delle regole che fissavano procedimenti e stili che non potevano essere cambiati. Da allora, gli artigiani continuano a creare stoviglie ornamentali che ancora mantengono intatti i modelli antichi che possono essere ammirati presso una delle tante botteghe dove avviene la lavorazione.

Immersi nella natura

Boschi incontaminati che si trovano all'interno della grande e pittoresca vallata di Gutturu Mannu che fa parte del Parco del Sulcis, sono meta di interessanti escursioni naturalistiche che possono essere effettuate alla scoperta di un territorio suggestivo dove è possibile incontrare il cervo sardo e l'aquila reale. Il Parco e la laguna di Santa Gilla sono due mete ideali per immergersi in un ambiente che è stato protetto da speculazioni edilizie e che è sede di colonie di fenicotteri rosa che, in stagione, si offrono all'occhio degli appassionati di birdwatching.

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