Le Saline Conti Vecchi aprono le porte ai turisti
il prossimo weekend grazie al FAI si potranno visitare le saline conti vecchi, gigantesco impianto industriale della sardegna meridionale tuttora in uso. si potrà ammirare anche la mostra dell'artista alessandro alberton con riproduzioni dei volatili tipici della zona
Le Giornate FAI d’autunno fanno un bel regalo alla Sardegna: la visita alle Saline Conti Vecchi di Assemini, un gioiello dell’industria isolana e nazionale. L’evento, in programma sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020 dalle 10 alle 18, si svolgerà anche in condizioni meteo avverse ma in caso di alta affluenza di pubblico potrebbe essere sospeso in anticipo.
La storia di questo sito ha inizio nel 1921 quando, per sfruttare appieno l’umidità della zona, l’ingegner Luigi Conti Vecchi si fece rilasciare una concessione e avviò uno stabilimento produttivo di sale, solfato di magnesio e cloruro di magnesio. Gli stabilimenti, estesi sui 27 chilometri quadrati dello stagno di Santa Gilla, sono tuttora attivi e producono sale ad uso sia alimentare sia industriale che viene esportato in USA, Inghilterra, Romania e Svezia. L’itinerario guidato a cura del FAI porterà i visitatori attraverso gli uffici direttivi, il laboratorio chimico, l’ex-falegnameria e le vasche salanti all’aperto, sullo sfondo di un panorama mozzafiato popolato di fenicotteri rosa.
Sarà anche possibile visitare la mostra "Gli abitanti della Laguna” a cura dell’artista cagliaritano Alessandro Alberton, con delle riproduzioni in legno delle specie volatili endemiche della Salina. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 070 247032, scrivere all’indirizzo faisaline@fondoambiente.it oppure controllare il sito www.faisalinecontivecchi.it.
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